In preparazione delle prove di evacuazione degli edifici, e nell’ottica di un’ adeguata formazione sulla sicurezza, si ricorda che tutti gli insegnanti, i docenti e il personale tutto della Scuola devono informarsi e conoscere il Piano di emergenza della scuola.
I Coordinatori di Classe, in collaborazione con il Referente sulla Sicurezza, ins. Messina Giuseppe, sono pregati di:
Informare gli alunni relativamente alle regole, procedure, comportamenti da attivare in caso di emergenza e utili a prevenire i rischi in ambiente scolastico (si ricorda le planimetrie del piano di evacuazione sono esposte in tutti gli ambienti).
Ø Nominare alunni aprifila, chiudifila, e di assistenza ai compagni in difficoltà (ove previsto). Ø Predisporre i moduli di evacuazione (presenti nel registro di classe). Ø Organizzare l’ assistenza agli alunni DVA. Ø Si ricordano le seguenti indicazioni:
L’art. 20 del DLgs 81/08 e s.m.i., relativo a diritti e obblighi del lavoratore sottolinea la necessità di collaborazione tra lavoratore (DOCENTE, NON DOCENTE e ALUNNO) e il datore di lavoro (DIRIGENTE SCOLASTICO) affinché la programmazione e gestione della sicurezza si riveli veramente efficace.
La scuola viene indicata come luogo privilegiato per la promozione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. A tal fine si riportano di seguito alcune disposizioni fondamentali a carattere permanente valide per le prove di evacuazione e per tutte le situazioni in cui occorre abbandonare gli edifici scolastici: Istruzioni generali 1. Non recarsi per nessun motivo sul luogo dell’emergenza; 2. non utilizzare mai gli ascensori; 3. non correre mai; 4. nel caso in cui il fumo sviluppato dall’incendio non permetta di respirare, filtrare l’aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato; 5. non sostare lungo le vie di esodo creando intralci al transito;

  1. non compiere azioni che possano provocare inneschi di fiamma (fumare, usare macchinari o accendere attrezzature elettriche). Docenti Al segnale di allarme i docenti devono 1. interrompere le lezioni e procedere all’evacuazione di tutte le persone (alunni ed eventuali ospiti) presenti nell’aula; 2. se in laboratorio, verificare che le attrezzature siano lasciate in sicurezza e quindi che 3. eventuali rubinetti occasionalmente aperti vengano chiusi, 4. siano spente eventuali attrezzature elettriche in utilizzo, 5. controllare che tutti gli alunni abbandonino l’aula; 6. in caso di ragazzi diversamente abili chiamare subito il personale incaricato del supporto in caso di evacuazione; 7. far chiudere le finestre e la porta dell’aula; 8. portare con sé il registro di classe/elenco alunni per effettuare un controllo delle presenze ad evacuazione avvenuta; 9. condurre (stando davanti agli alunni) la classe al luogo di raduno attraverso il percorso prefissato (e segnalato nella planimetria esposta in aula e comunque segnalato dalla cartellonistica verde); 10. controllare che gli allievi apri e serra-fila eseguano correttamente i compiti; 11. esigere dai ragazzi l’osservanza dei comportamenti previsti dalle istruzioni specifiche per loro; 12. controllare che gli studenti non compiano azioni che li portino in situazioni di pericolo (ad esempio, tornare sui propri passi per recuperare oggetti personali); 13. verificare che l’aula sia vuota ed uscire chiudendo la porta non a chiave 14. seguire le eventuali indicazioni dei preposti al controllo dell’evacuazione (i responsabili e/o i collaboratori scolastici potrebbero indicare la non accessibilità di alcune vie di fuga e quindi la necessità di cambiare percorso); 15. non abbandonare mai la classe, neppure per andare in cerca di eventuali ragazzi fuori dall’aula al momento dell’allarme (questi dovranno autonomamente o tornare in classe se vicini o raggiungere e il luogo di raduno e unirsi ai propri compagni). 16. nel luogo di raduno controllare (anche attraverso il registro) la presenza di tutti e compilare l’apposito modulo di evacuazione; 17. segnalare, tramite i ragazzi individuati come serra-fila, alla direzione delle operazioni i dati sul numero degli allievi presenti ed evacuati, su eventuali dispersi e/o feriti; 18. annotare nel verbale 19. i tempi di evacuazione in modo da poter valutare gli esiti della prova, 20. eventuali difficoltà incontrate riguardanti il segnale d’allarme, eventuali ostacoli lungo le vie di fuga, difficoltà nella coordinazione con gli addetti all’emergenza, la messa in sicurezza di attrezzature o laboratori; 21. attendere con il proprio gruppo il segnale di fine evacuazione. 22. I docenti di sostegno, con l’aiuto, ove occorra, di altro personale, devono curare le operazioni di evacuazione unicamente dello o degli alunni disabili loro affidati attenendosi a quanto il piano stabilisce per le persone in difficoltà.

Collaboratori scolastici, Assistenti amministrativi 1. Al momento dell’allarme i Collaboratori e gli impiegati, oltre ai compiti loro affidati in quanto componenti delle squadre di emergenza, devono: 2. su indicazione dei responsabili chiamare i soccorsi esterni; 3. mettere in sicurezza il proprio posto di lavoro (disconnettere macchine, terminali ed attrezzature); 4. chiudere le finestre, uscire nel più breve tempo possibile dal locale di lavoro chiudendo la porta dietro di sé; 5. controllare che tutti abbandonino la zona della scuola di loro competenza (ad es. nel proprio piano controllare uffici, servizi igienici, ripostigli, ecc.); 6. controllare la chiusura delle porte;

  1. aiutare eventuali persone in difficoltà (genitori, visitatori, lavoratori esterni, ecc.) e persone diversamente abili (se si è a conoscenza di uno studente disabile bisogna immediatamente dirigersi verso la sua aula e mettersi a disposizione per eventuali aiuti); 8. dirigersi con ordine al luogo di raduno seguendo i cartelli indicatori e attendere istruzioni da parte dei responsabili.

In particolare, i collaboratori scolastici devono

  1. Diffondere il segnale di allarme 2. verificare la praticabilità delle uscite di sicurezza e dei percorsi per raggiungerle e comunicare tempestivamente eventuali problemi alla squadra di emergenza, 3. controllare che nei vari piani dell’edificio tutti gli alunni siano sfollati (controllare in particolare: servizi, spogliatoi, laboratori, ecc.) prima di allontanarsi essi stessi; 4. effettuare i controlli e le necessarie ricerche nel caso in cui durante l’appello risultassero non usciti alcuni alunni o altro personale. 5. Disattivare la corrente elettrica; 6. chiudere il gas; 7. chiamare telefonicamente soccorsi. Alunni alunni “collaboratori”: (in ogni classe sono individuati gli alunni che devono collaborare per l’evacuazione delle persone presenti in aula). Al momento dell’allarme 1. l’alunno apri-fila, deve o aprire le porte dell’aula, o guidare i compagni verso la zona di raccolta; 2. l’alunno serra-fila deve o assistere eventuali compagni in difficoltà, o controllare che nessuno sia rimasto indietro, o uscire per ultimi, o chiudere la porta dell’aula (non a chiave), o una volta raggiunto il punto di raccolta procedere all’appello, o fare da tramite con l’insegnante e la direzione delle operazioni. Tutti gli alunni Al momento dell’allarme devono 1. interrompere immediatamente ogni attività e seguire le indicazioni dell’insegnante; 2. lasciare sul posto tutti gli oggetti personali (libri, cartelle, ecc.) e fermarsi a prendere, se a portata di mano, un indumento per proteggersi dal freddo; 3. obbedire alle indicazioni che vengono loro impartite dall’insegnante: 4. mettersi in fila indiana al seguito dell’insegnante presente in aula in quel momento. La fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti; 5. mantenere la calma e rimanere in silenzio per ascoltare le eventuali indicazioni dell’insegnante; 6. camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell’insegnante e senza correre. 7. sgomberare corridoi, atri ed ingressi in tempo rapido per liberare il percorso che dovrà essere usato dagli alunni e dal personale presente nei piani superiori. 8. portarsi nel centro di raccolta indicato nella planimetria ed evitare di intralciare le zone di accesso;
  2. una volta raggiunto il punto di raccolta, mantenere l’unità della classe, attendere il segnale di fine emergenza e non allontanarsi per permettere le operazioni di appello; 10. dopo che il coordinatore dell’evacuazione ha dichiarato la fine dell’emergenza, ritornare ordinatamente nelle aule seguendo le istruzioni del docente.

SIMULAZIONE PROVE DI EVACUAZIONE:

  1. Un primo segnale (tre suoni lunghi della campanella o di sirena) simulerà l’inizio del sisma ed inviterà gli alunni a trovare rifugio sotto i banchi scolastici; 2. un secondo segnale (un suono lungo della campanella) indicherà il termine del sisma ed inizierà l’evacuazione dell’edificio scolastico.

Gli alunni procederanno con ordine a lasciare le proprie classi tenendo presente quanto segue: a) incolonnarsi dietro l’alunno capofila (il nominativo è indicato nel prospetto affisso all’interno di ogni classe); b) uscire dalla classe solo dopo che l’ultimo alunno della classe precedente sia uscito, con l’accortezza che l’ultimo ad uscire sia l’alunno serrafila (il nominativo è indicato nel prospetto affisso all’interno di ogni classe); c) uscire dalla classe in fila indiana; d) lasciare l’edificio seguendo il percorso di uscita indicato nella planimetria affissa in ogni classe e radunarsi negli spazi appositi già indicati; e) l’insegnante in servizio nella classe, al momento dell’emanazione dell’ordine di evacuazione, avrà cura di portare con se il registro di classe; giunti nel luogo di raccolta procederà all’appello degli alunni e compilerà il prospetto riepilogativo, che si trova nell’ultima pagina del registro, il quale dovrà essere consegnato, al temine della situazione di emergenza, al fiduciario di plesso; f) si ricorda che gli alunni che si dovessero trovare fuori dalla propria classe dovranno entrare immediatamente nella propria classe o nella classe più vicina e procedere all’evacuazione assieme agli alunni di tale classe; si riuniranno ai compagni di classe al termine dell’emergenza, quando tutti gli alunni si troveranno nel punto di raccolta. Si allega: 1. istruzione operative per la chiamata agli Enti di soccorso.

I Coordinatori sono pregati di annotare sul Registro l’avvenuta illustrazione delle note sopra riportate.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Bruno Lorenzo CASTROVINCI Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 D.lgs. n. 39/1993

Allegati:

Circ. n. 152 - Disposizioni in caso di pericolo per esodo edifici scolastici (2)
Titolo: Circ. n. 152 - Disposizioni in caso di pericolo per esodo edifici scolastici (2) (197 clicks)
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