La libertà di educazione è un valore fondamentale e non negoziabile, perché costitutivo della natura umana; un diritto umano inviolabile sancito chiaramente dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (art. 26) “I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli” dalla Convenzione Europea sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (art. 14) “Lo Stato, nel campo dell’educazione e dell’insegnamento deve rispettare il diritto dei genitori di provvedere secondo le loro convinzioni religiose e filosofiche” e dalla Costituzione Italiana che riconosce solo ai genitori “il diritto – dovere di istruire i propri figli” (art. 30), strettamente collegato con la libertà di pensiero e di coscienza.

A tale scopo al fine di rendere partecipi le famiglie sulle attività e i progressi degli studenti nella scuola primaria si raccomanda a tutto il personale docente di consegnare agli alunni nei fine settimana i quaderni e gli eserciziari utilizzati dagli stessi nelle attività didattiche. Si raccomanda inoltre di non assegnare un eccessivo carico di compiti per casa, tenendo conto che lo sviluppo cognitivo del bambino è legato anche alle altre attività ed esperienze che possono essere svolte nel tempo libero.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Bruno Lorenzo CASTROVINCI Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 D.lgs. n. 39/1993

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Circ. n. 79 - Rapporti scuola famiglia scuola primaria
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